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Vaccinazione nel cane: per quali malattie è consigliata?

By :Simone Pace 0 Commenta
Vaccinazione nel cane: per quali malattie è consigliata?

La vaccinazione è lo strumento più efficace per prevenire l’insorgenza di numerose malattie infettive che colpiscono frequentemente i nostri amici a quattro zampe.
In questo articolo valutiamo quali sono con gli esperti della Clinica Veterinaria C.M.V di Varese, in base alle nuove linee guida, le vaccinazioni da eseguire per prevenire le malattie più frequenti e pericolose nel cane.

Vaccinazione del Cane: cos’è?

La vaccinazione consiste nell’esposizione del paziente (attraverso l’inoculazione parenterale o per via mucosale) a microrganismi che sono stati attenuati per ridurne la virulenza.

È lo strumento di medicina preventiva più efficace per scongiurare l’insorgenza di numerose malattie infettive che colpiscono frequentemente i nostri animali.

Seguire il corretto protocollo vaccinale è utile non soltanto per la protezione delle malattie del singolo, ma per la cosiddetta immunità di popolazione.
Se un numero importante di soggetti è vaccinato i patogeni non riusciranno a circolare e si potranno eradicare più velocemente le malattie.

Malattie per cui è importante vaccinare i cani

Il programma vaccinale riservato ai cani si basa sulla prevenzione di malattie potenzialmente mortali, molto contagiose per cui tutti gli animali dovrebbero essere vaccinati (vaccini core) e malattie che potrebbero infettare animali in base alla localizzazione di residenza, stile di vita, ambiente (vaccini non core).

Riassumendo e interpretando ciò che viene descritto nelle linee guida i nostri cani dovrebbero essere vaccinati per:

  • Cimurro (obbligatoria)
  • Epatite Infettiva (obbligatoria)
  • Parvovirosi (obbligatoria)
  • Leptospirosi (raccomandata)

Non viene considerata la Tracheobronchite infettiva perché, nonostante la componente virale sia contenuta in tutti i vaccini oggi in distribuzione, questi non riescono a garantire un’adeguata protezione contro questa comune infezione virale e secondariamente batterica.
Per questo motivo, viene consigliata solo per determinati soggetti che vivono in condizioni particolari di sovraffollamento (canili, pensioni) o che frequentano luoghi molto affollati (expo e simili).

Frequenza dei vaccini nel cane adulto

Il programma di vaccinazione del cane adulto prevede quindi:

  • richiami annuali per la leptospirosi
  • richiami triennali per Cimurro, Epatite e Parvovirosi.

L’importanza delle vaccinazioni e del loro protocollo è stato definito da un gruppo di ricercatori della WSAVA (World Small Animal Veterinary Association) che hanno stilato delle indicazioni per i veterinari, basandosi sulla medicina dell’evidenza che ha posto l’accento su una questione importante:

I vaccini per alcune malattie virali potenzialmente mortali (Cimurro, Epatite, Parvovirosi) instaurano un’immunità che dura tre o più anni.

L’immunità di popolazione correlata all’uso di questi vaccini che forniscono un’immunità lunga (molti anni) dipende soprattutto dalla percentuale di animali vaccinati nella popolazione e non dal numero di vaccinazioni che vengono fatte ogni anno sullo stesso soggetto.

Quindi, dovrebbe essere fatto tutto il possibile per vaccinare una percentuale più elevata di cani con questi vaccini.

Inoltre, non è possibile indurre un’immunità “migliore” in un animale vaccinandolo ripetutamente.
In altre parole, un cane che riceve un vaccino core ogni 3 anni sarà protetto esattamente nello stesso modo di uno che riceve lo stesso vaccino ogni anno(Bohm et al. 2004, Mouzin et al. 2004, Mitchell et al. 2012) (Da Linee Guida WSAVA)

Quando vaccinare il cucciolo?

La prima vaccinazione nel cucciolo va effettuata tra le 6 e le 8 settimane di età.

Normalmente, devono essere praticati tre o quattro richiami a distanza di 3 o 4 settimane l’uno dall’altro.
Questo per consentire al sistema immunitario di reagire in modo adeguato e produrre anticorpi che rimangano in circolo per lungo tempo.

Il cucciolo, alla nascita, assume (con il colostro, il primo latte prodotto dalla mamma) gli anticorpi materni che instaurano un’immunità passiva che dura, però, solo per le prime settimane di vita.
Ecco perché è necessario iniziare il programma di vaccinazioni.

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Categorie : News ElsaBeauty

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