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Vai allo shopNon esiste un protocollo terapeutico standard ed è questa la ragione per cui è importante una visita veterinaria ed un esame microscopico eseguito sul materiale presente all’interno del condotto uditivo. Se la diagnosi è di Otite Batterica dovuta ad una semplice colonizzazione, è generalmente sufficiente una terapia locale in associazione ad una quotidiana pulizia del condotto uditivo. Si ottiene così un controllo dell’infiammazione che consente all’orecchio di ristabilire un normale microclima, eliminando le condizioni favorevoli allo sviluppo batterico. Quali sono le più frequenti cause che possono esporre i nostri cani a sviluppare un’otite batterica? Acqua che penetra nel condotto...
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Il tuo cane sbatte le orecchie? Se le gratta o ha dolore quando glie le si toccano? Potrebbe trattarsi di un'infiammazione dovuta ad un’Otite Batterica o a Malassezia. Oltre a questi sintomi le orecchie emanano cattivo odore e compare un abbondante cerume scuro? Senza perdere tempo bisogna portarlo dal veterinario di fiducia per stabilire la causa del problema, ed intervenire con cure mirate. Otite Batterica e Malassezia: che cosa sono? Queste due patologie sono un’infiammazione del condotto uditivo, detto anche orecchio esterno. Il condotto uditivo del cane ha la forma della lettera “L”, la cui prima parte scende in verticale...
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La piodermite del cane consiste in una proliferazione batterica nelle aree corporee in corrispondenza delle quali la cute forma delle pieghe. La piodermite delle pieghe facciali si riscontra nel Carlino, nel Bulldog Inglese e Francese e nel Pechinese, quella della coda nel Carlino, nel Bulldog Inglese e nel Boston Terrier, quelle delle pieghe del corpo nello Shar Pei e nel Basset Hound. A causa dello sfregamento della cute racchiusa nelle pieghe, dell'accumulo di secrezioni ghiandolari cutanee, lacrimali, salivari e dell’aumento di temperatura favorito dalla vicinanza delle superfici cutanee, si va a creare un ambiente favorevole ad una proliferazione batterica. L’igiene...
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L’allergia alimentare nel cane altro non è che un’ipersensibilità o un’intolleranza che rientra nell’ambito delle reazioni avverse al cibo. Si tratta di una patologia frequente, e la gestione terapeutica si basa sull’eliminazione dalla dieta dei cibi che ne sono la causa; a volte si tratta solo degli additivi in essi contenuti. Non esiste un’età precisa in cui questa problematica può manifestarsi, ma talvolta si presenta in cani che ancora non hanno raggiunto l’anno di età. In questi casi, si presume che la causa possa essere uno svezzamento precoce. I sintomi dell’allergia alimentare nel cane che ci devono allertare sono: prurito...
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La Dermatite Allergica da Contatto si manifesta nella regione inguinale, all’interno delle cosce, sullo scroto, nelle regioni ascellari e fra i polpastrelli del cane; quindi, nelle zone meno coperte da peli. Ce ne accorgiamo dalla comparsa sulla cute di macchie, piatte o rialzate, che possono evolvere in escoriazioni, croste o ispessimento. Il prurito è sempre presente, ma la gravità varia da cane a cane. Le razze più colpite sono: Pastori Tedeschi, Fox Terrier, West Highland White Terrier e Golden Retriever, nonché gli incroci con queste razze. Ciò non toglie che anche altre razze possano esserne soggette. Di solito, questa tipologia...
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L’innalzamento delle temperature sta causando molti effetti negativi non solo sull'ambiente, ma anche sulla salute dei nostri amici. Sempre più frequente è l’aumento delle infezioni dovute alla prolificazione di parassiti che, grazie al clima mite, ora sono presenti tutto l’anno; ad esempio, le zecche si riproducono più velocemente ed hanno dimensioni sempre più piccole e difficili da individuare. Pulci, zecche, pidocchi, acari della rogna e pappataci, causando prurito, portano i nostri amici a grattarsi col rischio di lesioni e ferite cutanee che inevitabilmente, se non curate, si infettano. Il cambiamento climatico influenza anche la muta del pelo, che non segue più i cicli...
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