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Cioccolato, tossico per Cane e Gatto

By :Simone Pace 0 Commenta
Cioccolato, tossico per Cane e Gatto

La parola allo specialista. In collaborazione con Clinica Veterinaria C.M.V Varese.

Ecco un’emergenza di stagione, specialmente con l’avvicinarsi della Pasqua.

La cioccolata: croce o delizia dei nostri amici a 4 zampe?

Nel cane e nel gatto il cioccolato è TOSSICO. I nostri animali non sono in grado di metabolizzare la Teobromina, un alcaloide naturale presente nel cacao in grado di causare danni anche molto gravi.
La tossicità varia in base alla quantità di teobromina ingerita. Il fondente è il più pericoloso e questo perchè la quantità di teobromina contenuta al suo interno è maggiore rispetto ad altri tipi di cioccolato.
E il cioccolato bianco? È un alimento con elevato tenore lipidico, possibile causa di una grave infiammazione del pancreas.

SINTOMI DI AVVELENAMENTO DA CIOCCOLATO

Attenzione a:
– vomito
– diarrea
– irrequietezza
– tremori
– aritmie cardiache
– alterazioni della pressione sanguigna
– si può arrivare a tremori, convulsioni, arresto cardiaco.

Nei casi più gravi, a questi sintomi può subentrare la morte.
La dose letale[1] è di 330 mg di teobromina per kg di peso. Considerando che nel cacao ne troviamo all’incirca l’1,4% (dallo 0,6 al 2% in base alla fonte), la dose letale per un cane di 11kg è di circa 260 grammi di cacao.

Aldilà della dose letale, è importante ricordare come nell’animale insorgano disturbi seri anche a dosi nettamente inferiori. In un cane di piccola taglia, per esempio, sono in genere sufficienti 20-30 grammi di cioccolato fondente per scatenare i primi sintomi clinici.

Nel caso abbiate anche solo il dubbio che il vostro amico a 4 zampe abbia mangiato cioccolato, contattate immediatamente il veterinario e riferite quale e quanto cioccolato ha ingerito.
Purtroppo, non esiste un antidoto. L’unica terapia possibile consiste nell’eliminare la molecola, inducendo il vomito o tramite lavanda gastrica, seguiti da trattamento di supporto.

Per indurre il vomito si possono somministrare uno o due cucchiaini da tè (in base alla taglia dell’animale, oppure 3ml ogni 10 kg di peso) di una comune soluzione d’acqua ossigenata al 3% 10 vol., diluita 1:2 in acqua (quindi una parte di acqua ossigenata e due parti di acqua normale).

In alternativa, si può sciogliere un cucchiaio di sale grosso in un po’ di acqua e farla bere forzatamente al cane.

Anche dopo 72 ore dall’ingestione, rimane la possibilità che il paziente contragga una pancreatite acuta, con episodi di vomito ripetuti, diarrea e forte dolore addominale.

Per Pasqua, godetevi il vostro delizioso Uovo di Cioccolato, ma non fatevi commuovere dagli occhioni di Fido e Micio. Per loro solo cibi sani, che non intaccheranno la loro salute.

[1] Ossia quella mortale per il 50% dei cani del campione di riferimento (Fonte Mypersonaltrainer https://www.my-personaltrainer.it/nutrizione/cioccolato-cani.html)
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Categorie : News ElsaBeauty

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