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NEW YORK DICE NO AGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI

By :Nicoletta Casanova 0 Commenta
NEW YORK DICE NO AGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI

Il 15 Dicembre entrerà in vigore una legge, firmata nel 2022, che VIETA la vendita nei negozi di cani, gatti e conigli provenienti da allevamenti intensivi, noti come “puppy mills”.

La Legge, PUPPY MILL PIPELINE ACT, ha lo scopo di bloccare il traffico di animali che provengano da queste strutture dove vengono allevati senza alcun controllo, né cure veterinarie, per essere poi venduti nei negozi.

Un’esistenza migliore per cuccioli e fattrici

Si tratta di una scelta fatta nell’ottica di garantire un maggiore benessere degli animali, e di arginare il fenomeno degli allevamenti intensivi.

In tutti i casi, i negozi di animali potranno continuare a vendere cuccioli ma SOLO provenienti da rifugi ed organizzazioni che si occupano di animali abbandonati, o da allevatori certificati.

Un grande passo anche per agevolare le adozioni!

La violazione della legge sarà soggetta a sanzioni fino a US$ 1.000.

 

I negozi Shake A Paw

Il caso dei negozi Shake A Paw ha spinto per un urgente approvazione della Legge.

Si tratta di una catena di negozi accusati di vendere animali malati, con oltre 1.000 denunce solo nel 2021.

Il Procuratore Generale Letitia James ha quindi iniziato ad indagare su qs fenomeno fino al risarcimento di circa US$ 300.000 di Shake A Paw ai clienti danneggiati.

Ma la sofferenza degli animali ed il dolore arrecato ai loro umani si può forse quantificare?

 

Molte storie di sofferenza

Fra i casi più emblematici e portati alla conoscenza dell’opinione pubblica c’è quello di Erin Laxon.

Erin acquistò nel 2020 un incrocio tra Chihuahua e Bassotto, che si ammalò gravemente di problemi respiratori e morì di polmonite.

Fu un grande dolore per Erin e la sua famiglia, ma ancor più per il povero cagnolino.

“E’ bello sapere che altri non dovranno più affrontare il mio stesso dolore grazie a questa nuova legge” è stato il commento di Erin.


Fermare la catena di distribuzione

La battaglia è rivolta verso le Puppy Mills, cioè gli allevamenti intensivi, attraverso il blocco della catena di distribuzione.

Secondo ASPCA (American Society for the Prevention of Cruelty to Animals www.aspca.org ) molti cuccioli venduti a New York provengono dal Missouri, stato con un gran numero di allevamenti.

Fra l’altro molti negozi non sono neppure al corrente delle condizioni di allevamento disumane.

In questo modo saranno motivati a rivolgersi alle associazioni ed ai rifugi per animali abbandonati, dove ci sono tanti pelosi sani ed affettuosi in attesa di una casa.

 

I timori dei negozi per animali

Molti temono che questa nuova legge possa avere ripercussioni negative sui negozi per animali, e magari alimentare il mercato nero.

Ovviamente ci si aspetta che ci siano adeguati controlli, ed in tutti i casi il consenso dei cittadini è estremamente alto.

Basta al maltrattamento degli animali ed al business a lui collegato!

 

Per ulteriori info https://www.aspca.org/barred-from-love/laws-rules/new-york-puppy-mill-pipeline-law

 

E in Italia cosa si fa, o non si fa, per bloccare questo fenomeno?

 

Il nostro codice etico

Da sempre la nostra azienda ElsaBeauty Dermo Animal Care e la sua fondatrice è non solo a favore dell’adozione degli animali abbandonati, ma sostiene in ogni modo piccoli rifugi, stracolmi di “homeless pelosi” che hanno grande difficoltà nella gestione.

Seguici, continueremo a parlare di questo argomento che ci sta molto a cuore.

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